Paula Del Mas è una graphic designer, illustratrice e stampatrice che dalla sua Argentina, dove ha frequentato l’Universidad de Buenos Aires, vive e lavora oramai da qualche anno a Firenze. Dopo  aver lavorato come architetto, nel 2013 inizia la sua avventura nel mirabolante universo dei graphic designer.
Oltre che il suo percorso professionale, Paula Del Mas segue alcuni progetti paralleli legati al lettering ed alla tipografia che porta avanti con dei gran bei risultati, si tratta di Ink different e Type Around.
Ink different è un progetto che unisce la progettazione grafica e il tradizionale processo di stampa tipografica fondato nel 2014 a Firenze, da Paula Del Mas, grafica, Nino Triolo, artista incisore, e Mathieu David, scrittore. Insieme lavorano per creare un design tipografico dal gusto contemporaneo ottenuto mediante tecniche artigiane e tradizionali quali l’utilizzo dei caratteri di legno o di metallo.
Type Around Florence è un invece un progetto che la sola Paula ha iniziato nel 2016 iniziando a soffermare la sua attenzione su alcuni dettagli in giro per la città di Firenze. Non si parla di dettagli casuali, ma di particolari caratteri, font, lettere, forme, curve e insegne. Paula ha infatti dato il via ad una serie di illustrazioni ispirate a questo infinito universo fatto di lettering e caratteri tipografici trovati lungo le strade di Firenze. È una collezione di scoperte tipografiche, come le definisce lei stessa.
Il progetto nasce come una sperimentazione grafica e non come una raccolta fotografica legata alla memoria storica della città. Ci sono tanti progetti di questo tipo basati sulla fotografia; una delle prime persone a farlo è stata la famosa graphic designer Louise Fillinegli anni 80 che, proprio a Firenze ha dedicato il suo libro “Firenze a colori“. L’idea di Paula ha invece un obiettivo diverso, quello cioè di prendere confidenza, di arrivare a avvertire come familiari le forme delle lettere, i vari e diversissimi lettering e la loro storia.


Il progetto è veramente interessante sotto vari punti di vista, storico, grafico, architettonico e quant’altro. La speranza di Paula è quella che Type Around Florence possa servire come una testimonianza del fatto che la bellezza della città – in questo caso Firenze – non è affatto limitata solamente alla sua architettura o all’arte, ma può trovarsi ovunque, anche nei dettagli più nascosti che spesso sfuggono agli occhi della nostra vita quotidiana.
Paula ha saputo chiudere la presentazione che mi ha fatto di “Type Around” in un modo che mi ha proprio fatto sentire in sintonia con lei dicendo che questa idea era principalmente un pretesto per allontanarmi dal computer, uscire e lasciarmi ispirare della città dove ora vivo.
Perfetta direi.