Una storia che inizia fra i ragazzi che vogliono scrivere la loro rabbia su semplici fogli ciclostilati, continuata tra coloro che tentano di dare un senso comune a una battaglia ideale contro gli stereotipi di una società bigotta e terminata con quelli che capiscono anzitempo che il castello di sabbia si sta sgretolando.
L’esperienza della stampa underground italiana dura poco più di dieci anni, influenzata inizialmente da movimenti internazionali come il Dada, i Provos ed i Beat americani, brilla di luce propria con riviste quali “Mondo Beat”, “Pianeta Fresco”, “Re Nudo”, “Oask?!” e tantissimi altri titoli che riescono a portare alla ribalta un altro linguaggio, un altra grafica, un altro mondo fatto di poesia, rivendicazioni, fumetti e musica.
Una storia narrata come un romanzo in cui vengono presentati tutti i personaggi e gli avvenimenti, i luoghi e le battaglie che hanno fatto della carta e delle riviste un mezzo del tutto nuovo di comunicazione attraverso sperimentazioni e avventure mai viste prima.
Milano, Bologna, Torino, Lucca. In ogni parte dell’Italia si muove qualcosa di nuovo che ancora nessuno ha mai voluto del tutto riportare a galla e che adesso trova una sua narrazione fatta di passione e incoscienza.
Un formato originale e colorato, grande e arioso, per una nuova edizione arricchita dalla prefazione di Federica Boràgina e dalle illustrazioni di Andrea Chronopoulos.
Un viaggio unico e avventuroso fra le pagine ed i desideri di un periodo che, ancora oggi, dimostra che la forza delle idee e la volontà di cambiamento avranno sempre uno spazio vitale entro cui sprigionare una fantasia.
Tutte le riviste nate tra il 1966 ed il 1979 lungo la penisola
sono raccolte in un censimento in appendice del libro.
Art Director, Impaginazione e Design: Francesco Ciaponi
Immagine di copertina: Andrea Chronopoulos
Foto: Centro di documentazione di Pistoia
Testo: Francesco Ciaponi
Formato: 21×29,7 cm
Interno: 144 Pagine
Carta cover: Rembrandt Acquerello Stucco gr.130
Carta corpo: Ricilata gr.300
Rilegatura: Brossura a filo
Le recensioni di “Underground: ascesa e declino di un’altra editoria”:
– Esquire Italia: C’era una volta l’editoria underground Dal ’68 al ’77: gli anni della controcultura e delle riviste più pazze della storia. Che ora ritornano visibili in un libro;
– On Printed Paper: libri da leggere, da guardare, da regalare o regalarsi, piccoli capolavori della carta stampata;
– ILAS Magazine: magazine on line scritto da professionisti della comunicazione visiva;
– WOMOS: recensione di “Underground: ascesa e declino di un’altra editoria”;
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