Eccoci al termine del nostro approfondimento sulle bici che hanno fatto la storia della controcultura. Dopo aver visto la Schwinn
Nell’estate del 1970 un treno pieno di leggende del rock attraversò il Canada trasformandosi in un festival itinerante. Non fu
La storia leggendaria della Raleigh Chopper, icona dell'estetica 70's inglese.
Il Demolition Derby Cliff Jump di Glacier View, Alaska, è un rito annuale di distruzione simbolica che, lanciando automobili da
La storia leggendaria della Schwinn Sting-Ray, una delle prime "muscle bikes" ad aver rivoluzionato il design delle bici.
Uschi Obermaier non è stata solo una modella: è stata una bomba estetica lanciata contro il perbenismo tedesco. Tra riviste
Un viaggio nelle poesie partigiane antifasciste, scritte col sangue e la paura, non per essere lette ma per restare vive.
Presentazione della serie "Bici Manifesto" in cui si analizzeranno tre dei più iconici modelli di bici – o muscle bikes
Una storia del Twee, il movimento indie-pop che ha fatto della timidezza una forma di resistenza. Tra chitarre lo-fi, copertine
Costruttore, fotografo e narratore visivo, Steve Scott è una figura chiave della cultura underground californiana anni Sessanta. Con la leggendaria
Helen Wellington-Lloyd, nota anche come "Helen of Troy", fu una figura enigmatica e cruciale del punk britannico degli anni '70.
Oltre la moda, il Cholo Style è un universo visivo e corporeo, un linguaggio potente di identità e resistenza. Questo
“I Fought the Law": dal Texas polveroso al punk britannico, la storia di un brano che ha saputo raccontare la
Perché il mondo sembra irreale, anche quando lo viviamo in diretta? Questo saggio esplora il concetto di HyperNormalisation — nato
Tuffati negli anni '60 e '70 per scoprire come la Ford Woody Wagon, con il suo inconfondibile fascino in legno,
L’arte di Pierre Schmidt, alias Drømsjel, esplora il confine tra sogno e perturbante, fondendo collage digitale e illustrazione per dissolvere
Dirty Donny è un artista americano noto per il suo stile punk e lowbrow, caratterizzato da colori vivaci e temi
La poster art civile di Rupert García, artista americano che ha unito grafica e impegno politico. Attivo tra anni Sessanta
Il lancio della torta in faccia come gesto performativo e atto politico, a partire dall’episodio in cui Noël Godin colpì
Lo Shamate è stato il primo vero movimento giovanile ribelle della Cina digitale: un’esplosione estetica proletaria nata tra le fabbriche
Dara Birnbaum ha rivoluzionato la videoarte remixando e sabotando la TV commerciale con montaggi ipnotici e ossessivi. Con uno stile
Tra art déco, propaganda e ossessione per l’apocalisse, Max Grundy è il profeta grafico della Kustom Kulture contemporanea. Nato negli
Bruce Meyers non ha inventato solo il dune buggy. Ha creato un’icona visiva, un’esplosione di libertà su quattro ruote, un
Hai presente quando la carta profuma di fotocopie e rabbia? Ablaze! non era solo una fanzine, era un grido a
Hai mai notato la bellezza grezza di una fotocopia sporca e sgranata? Non è solo estetica, è un linguaggio. Se
Da gadget da camionista a feticcio da celebrity, il trucker hat è il colpo gobbo della moda: proletario, kitsch, immortale.
Linder Sterling, icona del femminismo radicale e pioniera del collage, ha trasformato il corpo femminile in un potente strumento di
Murray Olderman ha trasformato lo sport in arte, catturando con pochi tratti l’anima di leggende del football, baseball e basket.
David Rudnick crea universi visivi complessi, mescolando estetiche barocche, gotiche e digitali in un linguaggio post-postmoderno. Il suo design, influenzato
Little Annie Fanny, creata da Harvey Kurtzman e Will Elder per Playboy (1962), è una satira sofisticata che mescola fumetto