Il fenomeno del trash è talmente elusivo e sfaccettato da investire ormai ogni aspetto dello scibile umano, ben oltre i confini del cinema “di serie B” e della televisione “spazzatura”, impregnando della propria filosofia eccessiva il mondo dell’arte, della musica, della letteratura, della politica. Ma è nella stampa periodica, da sempre veicolo per informazioni bizzarre e scandali grotteschi, che la cultura trash affonda le sue lontane radici e ancor oggi più compiutamente dispiega l’ampio ventaglio delle sue espressioni.
Questo libro, riccamente illustrato, è la prima guida ragionata all’editoria più folle e di cattivo gusto del pianeta, dai trucidissimi periodici popolari messicani di cronaca nera ai settimanali statunitensi ad alta tiratura pieni di notizie incredibilmente strane, dalle fanzines dedicate a serial killers o donne-cannone ai più turpi e sozzi fumetti underground.
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