I Beatles erano un sogno diventato realtà per la maggior parte delle stazioni radio americane degli anni Sessanta, dando nuova vita a playlist stanche e aumentando gli ascoltatori dei programmi radio. La Beatlemania è stata anche il trampolino di lancio anche per una stazione radio KRLA, poi divenuta una rivista di base nel sud della […]
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Sixties
Space City! è stato un underground magazine fondato da Thorne Dreye e pubblicato nella conservatrice città di Houston, in Texas, dal 5 giugno 1969 al 3 agosto 1972. Dreye era già conosciuto nell’ambiente della controcultura in quanto presente nel gruppo di ideatori del movimento non violento e progressista denominato Students for a Democratic Society SDS […]
Oggi siamo sommersi di classifiche, siti e altro che dovrebbero aiutarci a districare la nostra attenzione dal groviglio infinito di un a proposta informativa mai così potente come adesso. Chi non si è mai rifugiato – nei momenti di sconforto – in una pagina intitolata I migliori film del 2019 oppure Le 5 migliori serie […]
Uno dei libri che più mi ha incuriosito negli ultimi mesi e che mi ero riproposto di presentarvi è senz’altro Pschedelitypes, libretto uscito oramai 3 anni fa in occasione del 90° compleanno del grande Ed Benguiat, nato il 27 ottobre 1927. La copertina non include i suoi caratteri tipografici – l’immagine riportata sotto il titolo […]
Nel 1966, Aksel Lampmann era un adolescente cresciuto in Estonia, allora una regione della sterminata Unione Sovietica. Quell’estate, annoiato e stanco del grigiore della propria quotidianità, decise di intraprendere un viaggio verso un campus, punto di ritrovo di studenti per lo più proveniente dalla Cecoslovacchia, che lo introdussero a nuove e strane musiche provenienti dal […]
The Underground Press Syndicate (UPS), più tardi noto come Alternative Press Syndicate (APS), è una rete di giornali e riviste underground nata a metà del 1966 grazie agli editori di cinque fra i primi magazine indipendenti, nello specifico: l’East Village Other, il Los Angeles Free Press, il Berkeley Barb, The Paper e Fifth Estate. Per […]
La carriera di Baron Wolman, nato il 25 giugno 1937, inizia a Berlino Ovest negli anni ’60 dove effettua il servizio militare e pubblica il suo primo saggio fotografico sul muro di Berlino. A questo punto, visto il relativo successo e interesse suscitato da questo suo primo lavoro, decide di diventare un giornalista fotografico di […]
Roland Fargo Crump ha iniziato la sua carriera al Walt Disney Studio come addetto all’animazione all’età di ventidue anni. Questo lavoro ha offerto al giovane Rolly, come era soprannominato da tutti, una grande opportunità per soddisfare la sua fame di conoscenza nell’ambito della grafica. In particolar modo Rolly era affascinato dal colore e dagli oggetti […]
Eravamo rimasti con Corita che creava poster in pieno stile Pop Art con messaggi e testi in pieno stile underground controculturale criticando l’establishment e irrorando di positività la scena artistica a lei contemporanea… ripartiamo da qua.. Le tensioni tra l’Immaculate Heart College e la leadership della chiesa crescono, con l’arcidiocesi di Los Angeles che critica il […]
Quella che sto per raccontare è una storia unica, tanto vera quanto eccezionale, che mi ha colpito subito e che non vedevo l’ora di raccontarvi. E’ la storia di Frances Elizabeth Kent. Nata a Fort Dodge, Iowa nel 1918, entra a soli 16 anni nell’ordine delle Sorelle del Cuore Immacolato di Maria a Los Angeles nel 1936 […]
Negli anni ’50, una serie di gruppi etnici risiedevano nell’area del Lincoln Park e all’inizio degli anni ’60 una consistente comunità portoricana si stabilì intorno ai confini sud-occidentali dello stesso quartiere. In quel momento, Orlando Davila formò il gruppo The Young Lords per contrastare la crescente ondata di razzismo e violenza contro la comunità portoricana […]
In una breve stagione d’oro compresa tra il 1967 e il 1972, la rivoluzione sessuale entra in contatto con l’esplorazione di droghe psichedeliche dando il via a quello che in alcuni casi viene definito psychedelic sex. Mentre i baby boomer iniziano a volersi divertire e ballano nudi per le strade, ascoltano musica nuova e sperimentale […]
La casa editrice Dokument Press è un editore nato nel 2000 che affonda le sue radici nel movimento hip hop svedese e nella rivista che ne fu manifesto cartaceo e cioè “UP“. La Dokument oggi lavora su più fronti ma soprattutto si mette in evidenza per il suo lavoro editoriale che realizza e produce volumi […]
Ecco “The Smudge” di Giuigno il Numero 6 del 2018. “The Smudge”, lo ammetto, è uno dei miei magazine preferiti e che seguo con appassionata regolarità sia per la qualità del prodotto, sia per l’originalità del progetto, ma soprattutto perché rievoca orgogliosamente una certa idea di editoria indipendente che arriva direttamente dagli anni Sessanta, quando […]
Jacklyn Munck è una bella ragazza che si auto definisce una persona ossessionata dal design che non riesce a stare ferma. Frequenta l’università di Syracuse e si laurea in Design della comunicazione ricercando sempre e con orgoglioso di muoversi in direzioni originali e fuori dagli schemi, alla ricerca di nuovi approcci e nuovi confini. Quello […]
Il “San Francisco Oracle” era un giornale controculturale pubblicato nel quartiere epicentro della rivoluzione psichedelica degli anni Sessanta californiani, quell’Haight Ashbury in cui tutte le principali novità anche in campo grafico ed editoriale avvennero tra il 1966 ed il 1968. Proprio in questo periodo di tempo uscì infatti questo meraviglioso prodotto editoriale, forse l’apice di […]
Fuck You: A Magazine of the Arts è stato qualcosa di unico. E’ stato un magazine fondato nel lontano 1962 dal poeta Ed Sanders in una New York dove inventare, creare e tutto il resto, era molto facile e alla portata di tutti. Quello che era il motto della rivista, inventato dallo stesso Sanders, era […]
Ho conosciuto Ettore Sottsass, manco a dirlo, a causa di alcue riviste che stavo cercando per un libro sull’editoria controculturale degli anni Sessanta e, indirizzato dagli scritti della Nanda Pivano, arrivai a scoprire prima “Room East 128. Chronicle” e poi, estasiato e senza più aggettivi, a quel “Pianeta Fresco” che fu, per la stampa underground […]