Una storia tagliente come un rasoio sulla via più cool di Londra

Questa edizione ampliata e rivista dell’autore Max Décharné sulla famigerata King’s Road di Londra è una lettura deliziosa e divertente. Con il suo tono scanzonato e ironico, il libro ci guida sapientemente attraverso la storia labirintica e profondamente affascinante di quella che è stata spesso definita “la strada più alla moda del mondo”.


Dall’oltraggioso (e sanguinario) Enrico VIII, alla cacofonia sonora dei Sex Pistols, non dovrebbe sorprendere che questa strada sia ancora oggi così tanto intrisa di leggende metropolitane. Con il suo essere da sempre la via della moda e delle arti, accentuato dallo sfarzo e dal glamour degli anni Sessanta della Swingin London, questo luogo ha visto la presenza di attori, drammaturghi, scrittori, politici radicali, stilisti, produttori discografici e musicisti. Qui sono state messe in scena opere teatrali innovative e rivoluzionarie come Look Back in Anger di John Osborne, oppure sono nate molte di quelle melodie intramontabili e cool della prima incarnazione dei Rolling Stones.
L’esplosione del punk, le radici dei Sex Pistols, le controverse rappresentazioni teatrali, i ristoranti eccentrici, i bar stravaganti, i negozi di moda sofisticati e la clientela che frequentava o abitava questa particolare parte della città, fanno tutti parte di queste 518 pagine.
Alcune delle informazioni e degli aneddoti più intriganti e curiosi coinvolgono ex residenti come l’occultista Aleister Crowley, l’icona dell’Hammer Horror Christopher Lee, l’autore di James Bond Ian Fleming e il leggendario attore Michael Caine.
Alcuni dei suoi capitoli sono letteralmente un tesoro di racconti e narrazioni avvincenti che lasceranno incantato ogni tipo di lettore. Pieno di divertenti curiosità, dettagli bizzarri e ricordi memorabili, questo libro è una lettura piacevole che ti accompagna alla scoperta del cuore pulsante di King’s Road.
Per chiunque sia interessato alla rivoluzione culturale e stilistica degli Swinging Sixties e per la nascita del punk rock, questo è davvero un must.