Nessuna immagine disponibile

Le voci degli hippies

 Autore: Hopkins, Jerry  Genere: Storico  Casa Editrice: Laterza  Anno: 2008  ISBN: 978-88-420-8675-8  Pagine: 324  Paese: Italia  Lingua: italiano  Dimensioni: Tascabile  Dewey: 305.5  Tag: Anni Sessanta csControcultura csHippie csStati Uniti csUnderground cs |  MODULO DI RICHIESTA
 Descrizione:

“Guardati dai capi, dagli eroi, dagli organizzatori, da tutta questa roba. Guardati dai tipi del sistema: non hanno alcuna capacità di capire. Sappiamo che il sistema non funziona, poiché viviamo in mezzo alle sue rovine. Sappiamo che i nostri capi sono dei buoni a nulla, poiché hanno saputo portarci soltanto a questo presente, i buoni capi come quelli cattivi. (…) Quel che il sistema chiama organizzazione – organizzazione lineare – è soltanto il modo di ingabbiarci sistematicamente, che limita arbitrariamente il campo del possibile. Non ha mai funzionato. Ha soltanto prodotto questo presente.” C’è tutta la cultura hippie in questa antologia della stampa underground americana, i fogli del dissenso e della controcultura giovanile che, a cominciare dal “Greenwich Village Voice” di New York, entro la metà degli anni Sessanta si erano diffusi a tutti gli Stati Uniti, e specialmente in California. Ingenui, idealisti, provocatori, ribelli, gli articoli raccolti in questo volume raccontano in presa diretta il farsi di un movimento epocale, che ha cambiato per sempre il corso della storia. I capelloni, con le loro chitarre, l’amore libero, le droghe, il misticismo, il pacifismo, la lotta non violenta contro ogni tipo di censura e convenzione borghese, la critica radicale verso gli aspetti degenerativi della società repressiva del benessere, evocano nuovamente in queste pagine il loro sogno di un mondo nuovo e migliore, quell’aspirazione che è stata all’origine dello youthquake.

 Indietro

© 2024 Edizioni del Frisco

Tema di Anders NorénSu ↑