“Welcome to the Jungle” è uno slogan che suona molto rock’n’roll e quindi appare molto distante dal mondo del lavoro e delle aziende ed invece, spulciando qua e la, abbiamo scoperto questo bel magazine che ha l’ambizione di offrire la migliore esperienza di reclutamento per candidati e reclutatori utilizzando, oltre a strumenti web e a reti commerciali, anche – udite udite – un gran prodotto editoriale.
In “Welcome to the Jungle” infatti si entra come si entrerebbe nei più comuni siti di jobseeker per accorgersi assai velocemente che questo team di ragazzi francesi ha davvero reinterpretato il concetto di recruitment con grande attenzione alla veste grafica dell’intero progetto.
Queste belle riviste cartacee sono distribuite nelle scuole e nelle librerie per condividere i profili delle aziende in cerca di lavoro e diffondere quindi un’informazione forse meno smart e immediata, ma senz’altro molto più accurata e capillare..
Oltre al sito ed alla rivista, i ragazzi di “Welcome to the Jungle” pubbliciano anche un Welcome Kit, uno strumento progettato appositamente per coloro che cercano lavoro; per aiutarli a gestire meglio i propri annunci e le richieste che ricevono. La fantasia e l’intraprendenza non manca, la rivista che ci ha fatto innamorare oggi è infatti distante anni luce da quello che immaginate e dalle realtà che operano nel mondo del lavoro. Impaginazione impeccabile, utilizzo diffuso di eccellenti illustratori, soluzioni grafiche innovative e veramente ben curate.
Il magazine ha cadenza trimestrale ma, alla fine del 2017, i ragazzi hanno fatto uscire un prodotto a sorpresa, un numero annuale, corposo e ben fatto. 100 pagine di contenuti per mostrare il mondo del lavoro in modi nuovi: uno speciale tra le più belle aziende francesi, ritratti di imprenditori di successo e altro ancora impaginato da Violaine & Jérémy, uno studio parigino di graphic design fondato da Jérémy Schneider e Violaine Orsoni.
A fronte di questo eccellente lavoro, si scopre che l’obiettivo di “Welcome to the Jungle” è diventare il primo media grup ad operare nel mondo del lavoro e dell’occupazione.. ce la faranno in ostri eroi?