Ben Freeman è un personaggio interessante che ho conosciuto lo scorso Ottobre ai Torino Graphic Days ascoltando un talk con Massimo Pitis, Francesco Franchi ed il grande Jeremy Leslie di MagCulture.
Dopo aver realizzato fanzine acide a ultra sarcastiche alla fine degli anni ’80 e volantini per i rave party negli anni ’90, Ben Freeman ha deciso di seguire la sua vocazione, l’amore per le arti visive e si è dato da fare..
Intanto è il fondatore e direttore creativo di Future Artefacts, un progetto definirei a dir poco interessante e attuale, che vuole unire le etichette discografiche indipendenti alle case editrici e magazine indipendenti per mostrare come questi si sono adeguati, mutati, sviluppati nel nuovo contesto digitale.
E’ inoltre l’Art Director del magazine “Mushpit“, punto oramai di riferimento per la scena underground e street londinese ed europea.
E’ inoltre “inoltre” il fondatore della Ditto Press, indie publishing house con sede a Londra che sforna con regolarità e coerenza prodotti editoriali innovativi, di ricerca, sempre alla ricerca di spunti per sperimentare e raccontare la contemporaneità.
Come detto, un personaggio che si da da fare…
Vi ho un pò accennato della figura di Ben perché, proprio con la sua Ditto Press, ha prodotto il volume “Future Fantasy” di Vinca Petersen, visual artist perfettamente in linea con la linea editoriale della casa editrice.
Il mondo di Vinca Petersen è infatti composto da fantasie transitorie, vita vissuta e viaggi nel mondo underground contemporaneo. Il suo sguardo è attratto dal mondo nascosto come i rave illegali e le case occupate sempre però con un approccio che si può definire sociale, forse addirittura politico nel suo far parte del movimento squatter degli anni ’90 e poi di quello nomade degli anni 2000. “Future Fantasy” prende spunto da questa spaccato di vita degli anni ’90 per raccontare la storia di un’adolescente, la stessa Vinca Petersenm, cresciuta in un mondo di contraddizioni come, per esempio, le aspettative enormi generate dal suo ingresso come modella nel mondo della moda. Vinca infatti, firmato il contratto con la IMG Models, ha lavorato in tutto il mondo e, proprio alla luce di questa esperienza, ha deciso di acquistarsi un camion e trascorrere la propria vita viaggiando e ascoltando la musica sparata dal mega impianto fattosi montare sul bestione a quattro ruote.
Il libro presenta opere inedite della fotografa Corinne Day, insieme a materiale di archivio tra cui volantini, lettere e altri oggetti di vita. Il materiale d’archivio è stato assemblato nei collage dallo stesso Ben Freeman.
Le 96 pagine di “Future Fantasy” sono stampate in edizione limitata di 500 copie, firmata e numerata a mano e presenta inserti, un poster e una copertina serigrafata.