Jan Buchczik è un illustratore nato nel maggio 1988 che vive a Francoforte.
Mentre collabora con realtà quali il The New York Times o Vanity Fair, Jan Buchczik trova il tempo anche di togliersi qualche sfizio creando e stampando una zine dal titolo “Of Coursica” che descrive bene il suo stile colorato e divertente.
Il libretto è una raccolta di suoi disegni stampati in risografia che descrivono gli effetti del jet lag durante alcuni viaggi immaginati dall’artista.
La sensazione nello sfogliare la fanzine è quella di una continua alterazione dei sensi che deriva dal moto perpetuo e che porta a perdere la consapevolezza del luogo e del tempo in cui si vive. Il tutto visto e rappresentato attraverso gli occhi stanchi del viaggiatore seriale che trasformano le immagini in miraggi e che portano le sinapsi quasi a scoppiare perdendo del tutto il contatto con la realtà.
L’idea di base del progetto è nata a Buchczik chiaramente durante alcuni viaggi da lui effettuati e solo successivamente ha deciso di creare una sorta di taccuino di viaggio un po’ stralunato e geniale, reso estremamente pulito dall’utilizzo quasi esclusivo dei colori primari.
La parte del testo è quasi inesistente, sommersa dalle illustrazioni che si confondono spesso con uno sfondo che permea il libro.
“Of Coursica” è stampato e venduto presso Tan & Loose Press, interessante editore di base a Chicago di cui sentiremo ancora parlare.