Di seguito pubblichiamo il testo di presentazione della fanzine IMPRESSIONE #1 ideata e realizzata dal collettivo RedLab un laboratorio senza scopo di lucro che utilizza la fotografia come mezzo di espressione per persone svantaggiate.

“La frontiera è quella zona liminale che segna la separazione tra due entità e allo stesso tempo ne favorisce la comunicazione e lo scambio reciproco. La frontiera è quindi la condizione di possibilità nonché il luogo, fisico e non, di relazione, incontro e definizione di due o più identità”

Il lavoro di RedLab parte da una lattina di caffè e dal momento magico in cui la carta fotografica sprigiona il contrasto di luci e ombre di una fotografia in negativo. IMPRESSIONE #1 è dedicata al campo di Bajed Kandala in Kurdistan Iracheno, alle sue fotografie, alla filosofia, alla fisica e alla chimica che le regola. È dedicato alle persone che hanno scattato quelle fotografie e che hanno condiviso un cammino in una camera oscura di frontiera, un numero di testimonianze ed azione. Un diario di bordo auto prodotto e sottovuoto, perché la dimensione che porta al suo interno è così, a sé stante.
RedLab è un’associazione no profit formata da un gruppo eterogeneo di artisti, mediatori culturali, fotografi e archeologi. Lo scopo è di portare benessere in tutte le zone di frontiera: confini geografici, politici, religiosi, mentali e psicologici. L’operato dell’associazione è focalizzato sul linguaggio fotografico, in particolare si basa sulla riscoperta della fotografia analogica, della tecnica del pin-hole e dello sviluppo manuale in camera oscura, come mezzo di espressione per le persone che hanno sofferto traumi e per chi vive o proviene da situazioni difficili o svantaggiate.
Il processo di costruzione di una fanzine e di un pinhole è molto simile, una forma di espressione individuale all’interno di una comunità nella quale il linguaggio analogico narra, crea spazi e lascia libertà di espressione e visione. La fanzine e Redlab hanno un principio in comune, l’auto narrazione dell’individuo, la possibilità di creare e raccontarsi allo stesso tempo, tramite una fotografia, una pagina, un messaggio comune.
Impressione è una sensazione, un’opinione, è il processo fotografico che ci permette di creare il nostro punto di vista. Così nasce, ha inizio e prosegue dal #0 a IMPRESSIONE #1, attiva e partecipe che rende partecipe a sua volta, non convenzionale ma funzionale. Il suo contenuto è un messaggio, un passaparola creato su misura.

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