Michael Perry gestisce un piccolo studio di design a Brooklyn, NY dove lavora collaborando con clienti come Zoo York, Dwell Magazine e tanti altri. Ha inoltre recentemente avviato una rivista chiamata Untitled dove si diverte ad approfondire di volta in volta quelli che sono i suoi interessi personali.
Perry ha una passione smodata per le lettere, i font, il typeface e crea nuovi caratteri.
Proprio questo sfrenato amore per il disegno manuale, artigiano direi, delle lettere lo ha portato a ideare e realizzare il volume “Hand Job: A Catalog of Type” per la Princeton Architectural Press, meglio conosciuta come Paper Press.
In questa epoca digitale dove sempre più la grafica viene creata in ambito digitale, è piacevole trovare i tipografi che credono ancora nel lavoro manuale.
Il carattere disegnato a mano ha infatti sempre una sua grande importanza, è un veicolo dinamico per la comunicazione visiva utilizzato da copertine di riviste, libri e album dai credits cinematografici fino alla pubblicità nell’intervallo del Superbowl. Per questa sua resistente efficacia, si assiste ad una lenta ma costante diffusione della pratica del disegno manuale del lettering ed è per questo che Perry ha deciso di celebrare l’opera di quei tipografi i cui letterform sono opere d’arte.
Hand Job raccoglie infatti lavori innovativi da cinquanta talentuosi tipografi che oggi disegnano a mano. Graphic designer e tipografi selezionati dallo stesso Michael Perry per rappresentare al massimo il vasto spettro di metodi e stili di progettazione. Ogni lavoro presentato include le fotografie dei “tipi” da cui si è preso spunto, degli studi grafici degli artisti e degli strumenti che ancora oggi rendono viva la tipografia.