Clay Hickson è un illustratore freelance che vive a Chicago che è anche il proprietario e primo operaio della piccola casa editrice indipendnente Tan & Loose Press.
Questa piccola realtà stampa artigianalmente anche in risograph a Chicago, Illinois e fieramente professa il proprio motto: “Doing as little as possible for as long possible“.
Una delle caratteristiche che più mi affascinano dei lavori di Hickson è la sua totale apertura verso qualsiasi fonte di ispirazione, tecnica o stile – un approccio che lui stesso definisce “anti-stile“.
Il lavoro di Hickson è il risultato di una continua sperimentazione. “Ho passato molto tempo all’inizio della mia carriera cercando di trovare un mio stile che fosse unico e personale ma il non trovarlo era veramente frustrante. Poi ho scoperto l’opera di Push Pin Studios, l’iconico gruppo di designer grafici degli anni 1950″. Questo gruppo di sfrontati artisti ricercava la continua innovazione grafica. Volevano che ognuna delle loro opere d’arte avesse uno stile completamente diverso dalle altre.
“It took a Village” è una sorta di meditazione sulla vita, sull’amore, sul sesso, sull’essere genitori in una comunità di persone e, chiaramente, sui diversi approcci all’arte di fare colazione.