Per questo articolo voglio partire da lontano e, un pò come Google Earth, zoommare fino ad arrivare ad un particolare che forse ai più apparirà irrilevante, ma che a me invece piace da matti.

Lo spazio espositivo “White Cube” di Bermondsey è stato inaugurato nell’ottobre 2011 e – con i suoi 5440m² di spazio interno – è il più grande di tutti i siti del gruppo White Cube. L’edificio, risalente agli anni ’70, è stato ristrutturato e progettato da Casper Mueller Kneer e comprende tre grandi spazi espositivi, sale private, un ufficio, un magazzino, un auditorium ed una libreria.

Proprio in questo meraviglioso spazio White Cube ha presentato “Dreamers Awake“, una mostra che esplora i segreti del surrealismo attraverso l’opera di più di cinquanta artiste femminili. La mostra riunisce scultura, pittura, collage, fotografia e disegno dal 1930 ad oggi.

Ed ecco che, magicamente, partendo dallo spazio, siamo arrivati a vedere il catalogo di questa mostra, un catalogo che è stato commissionato allo Studio di Alex Hunting che, come tradizione vuole, ha sfornato un altro dei suoi piccoli capolavori di pulizia e precisione, di classicismo editoriale e di linearità visiva.

Insomma, con i suoi strumenti classici, la linea e lo spazio vuoto, Alex Hunting riesce ancora una volta a creare un prodotto perfetto, chiaro e perfettamente aderente al soggetto, come dimostra la scelta del lettering della numerazione delle pagine in stile retrò.

Niente da dire, valeva la pena partire dallo spazio per terminare fra le pagine di questo catalogo..