I ragazzi di Mash-Up hanno iniziato nel 2016 uno scambio artistico interdisciplinare e internazionale con altri artisti, graphic designer, fotografi e tutto quanto fa spettacolo.
Da questo lavoro è nata la rivista indipendente “Fount” di cui è uscito il primo numero oramai un anno fa. Ne riparliamo ancora oggi perché l’esperimento era (e forse è ancora oggi, ma non se ne hanno notizie aggiornate) molto interessante e varrebbe la pena proseguirlo.
La rivista affronta le convergenze di una società globalizzata quale è la nostra e quello che essa rappresenta e comporta come cambiamenti nell’ambito della creatività. La domanda di fondo che si pongono i ragazzi di Mash-Up, interessante e attuale come non mai è la seguente:”Come possiamo, come società, beneficiare del Mash-Up da un punto di vista culturale, sociale e artistico?
Artisti provenienti da tutto il mondo hanno risposto alla loro chiamata inviando quelle che sono le loro interpretazioni del tema del numero “Piantare una montagna”, una rappresentazione metaforica del coraggio che è necessario per intraprendere una strada nuova e mai percorso prima da nessun altro.
Le opere ricevute sono state a loro volta riviste da un diverso artista, proveniente da ambiti artistici completamente differenti che ha reinterpretato secondo il proprio stile.
Sfogliando “Fount” ti imbatterai in Stefan Sagmeister, PutPut, Hort, Erwin Olaf, Frank Höhne, Tony Futura, Stefan Kiefer, Frank Berzbach, Götz Gramlich.
Per i pignoli, i dati della pubblicazione:
Data di uscita : primavera 2016
Volume: 176 pagine
Formato: 16,5 x 24 cm
Lingua: tedesco / inglese
Stampa: Druck & Verlag Kettler GmbH
Speciale: è incluso un set di adesivi per personalizzare la copertura