Esistono dei nomi e dei cognomi che per motivi sconosciuti e misteriosi restano nascosti, sconosciuti e diventano dei veri e propri tesori custoditi gelosamente dalla storia.
Uno di questi esempi è senz’altro Fabien Loris il cui nome risulta sfuggente anche ai motori di ricerca che – negli anni digitali del tutto e sempre a disposizione – faticano non poco a restituire risposte utili e complete.
Fabien Loris è un illustratore francese attivo fra gli anni Venti e Trenta del Novecento molto sottovalutato e – come detto – spesso sconosciuto.
Nel pieno dell’esplosione estetica dei motivi e degli stili art nouveau nelle varie declinazioni regionali, Loris dimostra la sua immane abilità nell’applicare motivi geometrici, linee e piani diverse per ottenere illustrazioni e poster davvero interessanti.
Il lavoro di Loris subisce il fascino di molteplici fonti ed ambiti di ispirazione, dall’arredamento al lettering, dalla composizione alle scelte cromatiche forti e vigorose.
La copertina For My Sweetheart è un ottimo esempio di come Loris utilizza audacemente le forme, le linee rette ed i piani colorati per attirare l’attenzione dello spettatore e di come sia chiaro il suo intento di delineare un senso estetico diametralmente opposto al gusto del suo tempo .
Per altri progetti di spartiti musicali, Loris è andato coraggiosamente oltre verso l’astrazione del soggetto abbandonando quasi del tutto la rappresentazione figurativa.
Quelle di Loris sono immagini fisicamente statiche e rigide che, più o meno un decennio dopo, nel 1938, tornerà con prepotenza nei lavori del mago tedesco di carta e colla chiamato Oskar Fischinger che porterà la relazione tra forma astratta e musica a nuovi livelli estetici.
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