“Franchise” è una pubblicazione – lanciata nel 2016 – che evidenzia la cultura del basket, ma lo fa con sguardo giovane, frizzante, colorato e mai banale.
Il basket come stile di vita, come un’avventura vibrante che viene descritta attraverso una profonda ricercatezza fotografica e – come piace a me – utilizzando una miriade di illustrazioni sempre dagli stili sempre diversi e originali. Si spazia da Los Angeles al Ghana, parlando di collezioni di musica e di prodotti di design. Interviste con ballerini e architetti che – pur nella loro lontananza – vengono tenute insieme da un amore viscerale per il basket e tutto ciò che gli ruota attorno.
Il numero 3 riporta in copertina alcuni lavori dell’artista Pete Deevakul che usa il basket come pretesto per creare sculture ed installazioni che guardano alla tradizione orientale. C’è il fotografo Daniel Arnold che è andato al Madison Square Garden per documentare com’è un giorno nella vita delle cheerleaders della squadra dei New York Knicks. Insomma, preferisco non dirvi altro, se siete appassionati di basket, ma di un basket come non lo avete mai visto, “Franchise” è proprio quello che fa per voi..