Il 28 Ottobre 1980 appare per la prima volta in edicola la rivista Frigidaire, che è stata da subito un progetto di comunicazione totale: fumetto, arte, satira, letteratura, politica, filosofia, musica fusi in un insieme indissolubile, un’opera polifonica, un romanzo unico fatto di una moltitudine infinita di racconti diversi. Al gruppo dei suoi fondatori, il direttore Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini, Filippo Scòzzari, Andrea Pazienza, Massimo Mattioli e Tanino Liberatore, si sono aggiunti negli anni migliaia di protagonisti: scrittori, fumettisti, fotografi, satiri, rivoluzionari del pensiero, in una sequenza che ha bruciato e beffato le differenze di stile e di generazione. Frigidaire è stata ed è ancora oggi una Enciclopedia post-moderna, un’antropologia del presente proiettata verso il futuro, una critica permanente al sistema che Sparagna ha definito “la commedia dell’informazione”. In questo libro Sparagna racconta la genesi, i sorprendenti sviluppi, la tragedie e gli episodi segreti di un’impresa impossibile, condotta contro gli imperi del denaro e della violenza con leggerezza e determinazione.
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