In un libro la storia dei trasferelli raccontata attraverso le opere grafiche prodotte negli ultimi sessant’anni

Letraset, che in italiano conosciamo meglio con il nome di trasferelli, prende il nome proprio dall’azienda britannica che ne mise in produzione i primi modelli nell’oramai lontanissimo 1960.
A distanza di quasi 60 anni ecco un volume che ne ripercorre la storia mostrando gli sviluppi artistici che questo prodotto ha riuscito ad immettere nelle produzioni editoriali e grafiche. Proprio questo affascinante mondo viene rievocato dal libro “Letraset:The DIY Typography Revolution” della Unit Editions attraverso i ricordi e le esperienze di alcuni designer che ne hanno esplorato i confini e le svariate modalità di utilizzo.
La selezione dei designer è eccezionale e include Andy Stevens, Malcolm Garrett, Aaron Marcus e persino un artista che mi fa impazzire come Mr Bingo!
Il libro analizza anche l’attuale parziale rinascita del Letraset da parte di coloro i quali ammirano l’eccellenza tipografica dei caratteri tipografici.
Il libro offre alcune chicche davvero gustose come la fantastica timeline apribile, l’introduzione di Malcolm Garrett e interviste a Aaron Marcus, David Quay, Dan Rhatigan, Freda Sack, Andy Stevens e Jon Wozencroft.
Non sono ancora sicuro del ruolo che potranno avere in futuro i trasferelli; se nuovi sviluppi grafici e utilizzi innovativi all’interno dell’attuale rinascita della carta o se invece si tratta solamente di un’ode ad un passato difficilmente ripresentabile.