Il libro di oggi è un prodotto tutto italiano anche se con un respiro internazionale. Si tratta di Minimal Film, un libro che parla di un cinema raccontato attraverso la magia visiva del graphic design o, viceversa, un libro di graphic design che racconta la magia del cinema.
Leggendo direttamente dalla loro presentazione: “nessuno sapeva esattamente cosa succedesse su quell’isola, dove i pochi civili vivevano a stretto contatto coi militari, né tantomeno all’interno della base. Una vera e propria comunità avulsa dal resto del mondo. Gli elicotteri militari, unico punto di contatto tra base e terraferma, trasportavano i rifornimenti e provvedevano ogni 6 mesi al ricambio del personale. Alla fine della guerra fredda, con la caduta del muro di Berlino, gli ispettori Onu riuscirono finalmente a metter piede sull’isola e ciò che scoprirono fu agghiacciante: negli hangar numerati della base semi-abbandonata era stipato di tutto: scorie radioattive, armi batteriologiche, oltre al risultato dei più disparati esperimenti genetici condotti in loco. Trovarono anche parte della popolazione con gravi deformazioni dovute alla contaminazione proveniente dalle sostanze conservate alla base. Ma fu nell’Hangar n°57 che venne rinvenuto il virus più letale di sempre: così potente da poter spazzare via l’intera razza umana nel giro di poche settimane. Da quel racconto apocalittico scaturì l’idea di una linea di T-Shirt provocatorie, ciniche, irriverenti e rigorosamente politically uncorrect chiamata H-57.
Negli anni, nome e logo rimangono invariati, assurgendo a ruolo di mascotte e vero e proprio talismano anche per la successiva attività di comunicazione”.
Un linguaggio immediato in grado di raccontare qualsiasi cosa attraverso i pittogrammi.
E poi c’è il colore o, meglio, gli abbinamenti di colore che, oltre a rendere ogni illustrazione visivamente impattante ed efficace, sottolineano la tensione narrativa generale del film.
Nelle pagine di Minimal Film troverete gran parte dei film che hanno fatto la storia: dall’immortale saga di Star Wars al cinema “d’autore”, passando per le serie tv, assurte oramai a protagoniste assolute delle produzioni hollywoodiane, come Game of Thrones e Breaking Bad.