Il mio amore per il lavoro di Geoff McFetridge, artista e autore multidisciplinare di Los Angeles, risale oramai agli albori delle Edizioni del Frisco.. è un pò come quelle canzoni che senti di aver sempre amato senza nemmeno ricordarti il perché o il quando le hai conosciute.
Proprio per questo attaccamento cerco di non lasciar mai passare senza segnalarla più o meno qualsiasi pubblicazione dei suoi lavori come nel caso di questo “Coming Back Is Half The Trip” da poco pubblicato dalla Nieves Books.
Se vogliamo trovare un comune denominatore nel lavoro di Geoff McFetridge possiamo sostenere che riguarda la condizione umana vista sempre da un punto di vista curioso, pragmatico, poetico e personale.
I suoi dipinti e disegni ruotano attorno a temi come l’inizio e la fine, la relazione e la comprensione, la percezione, il trascendentale e l’inconscio, ma nel lavoro di McFetridge questi temi umani di per se relativamente comuni sono indagati con una leggerezza tutta personale e delicata.
“Coming Back Is Half The Trip” consiste negli studi effettuati da McFetridge per dipinti e sculture presentati in occasione della sua quarta mostra personale presso V1 Gallery / Eighteen a Copenhagen.
Il libro offre dunque uno spaccato su alcuni nuovi approcci sul significato dell’esistenza umana, portandoci con lui in un viaggio che possiamo percepire o intuire, ma che a fatica riusciamo a spiegare completamente.