Tartu è la seconda città, dopo la capitale Tallinn, per importanza dell’Estonia che mi ha colpito sia perché ho scoperto che a Tartu il Comune amministra e gestisce il centro urbano della città mentre le campagne appena fuori dipendono da un altro ente, il rispettivo comune rurale e sia – soprattutto – per il nuovo e futuristico Museo Nazionale Estone che è stato inaugurato nel 2016.
Proprio l’Estonian National Museum ha commissionato alla società Wulcan un lavoro di editorial design molto interessante e che mi sono divertito ad approfondire un pò.
“Echo of the Urals“, questo il titolo del progetto, è una exhibition formato da 9 storie animate sulle donne e gli uomini originari del territorio di Tartu – che con filmati, costumi, e oggetti tipici del posto e che soprattutto, sono poi diventati il relativo catalogo che ha l’obiettivo di far conoscere le storie e le relazioni tra le donne e gli uomini nella tradizione estone.
Il compito dei ragazzi di Wulcan era quello di sviluppare un concept book che raccontasse queste storie, che facesse riflettere sul contenuto della mostra ma che potesse anche essere apprezzato come oggetto a se stante.
Penso che l’obiettivo sia stato raggiunto a giudicare dalla cura con cui il progetto è stato realizzato che si evidenzia da tutti i punti di vista del prodotto: formato, lettering, rilegatura, stampa, layout ecc che dimostrano una scelta minimale e una assoluta dedizione alla chiarezza visiva anche a scapito forse di un pò di frizzantezza che poteva essere alleggerita con qualche soluzione cromatica più azzardata.