Eccoci di nuovo fra voi dopo un bel pò di tempo..
Sinceramente, devo ammetterlo, il lavoro che sta dietro, sotto e sopra, al magazine Friscospeaks mi ha letteralmente inondato di ose da fare e la vita (ahimé) è fatta di priorità.
Ma non posso durare troppo senza segnalarvi qualche bel libro e quindi eccomi di nuovo qua.
Il libro che vi presento oggi, dal titolo “Motorbikes and Counter Culture” è uno di quelli che non poteva non comparire nelle Edizioni del Frisco.
Un volume edito da Ginko Press e a cura di Jean-Marc Thevenet figura poliedrica attiva come editore, sceneggiatore, produttore televisivo e curatore di mostre in Francia.

Il libro è dedicato alle motociclette e al modo in cui negli anni sono diventate qualcosa di più di una semplice passione, sono infatti oggi un vero e proprio stile di vita che riesce a influenzare la società da molti punti di vista, dalla letteratura (Jack Kerouac, Herman Hesse ecc.), alla moda (giacche di pelle nera, stivali, etc), dal cinema (Easy Rider, The Wild Angels ecc.) con dei simboli e delle star divenute tali grazie proprio alle moto (Marlon Brando, Lee Marvin, Steve McQueen, solo per citarne alcuni).
Le moto sono un simbolo di libertà, di emancipazione, di un modo di vivere altro, differente, proteso verso un’immaginaria e totalizzante libertà non solo di movimento fisico, ma soprattutto mentale..
Proprio questa indipendenza e utopia libertaria lo accomuncca all’altro soggetto del libro, la cosiddetta controcultura, quell’insieme cioè di movimenti artistici, sociali e e più in generale culturali, che mai si adegueranno alle regole dateci dalla società in cui viviamo.

In questo volume, grosso e ricchissimo di immagini, scoprirete le più grandi e famose marche di moto e verrete tuffati dentro a quelle che hanno fatto la storia della cultura underground con analisi dei personaggi più importanti e delle leggende che ne hanno fatto ancora oggi un oggetto di culto con appassionati in tutto il mondo.
Il libro, oltre che su tutte le maggiori piattaforma, lo potete acquistare direttamente sul sito della Ginko Press.
Buon viaggio.