Incentrato sui sette storici numeri di Good and Plenty fanzine prodotti tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, Hardcore Fanzine analizza questa pubblicazione focalizzandosi sulla grafica e sulla tipografia sottolineando quelli che sono gli aspetti tipi del periodo interessato.
I contributi di svariati graphic designer e di appassionati della scena hardcore aiutano a ripercorrere la storia della fanzine e le modalità con cui questa veniva creata.

Viene anche, a mio viso molto giustamente, sottolineata l’importanza di Good and Plenty nell’aver saputo creare uno spirito di comunità e di spazio sociale condiviso e soprattutto alternativo in un’era – come quella pre-Internet – in cui ancora questo era (facticoso ma) possibile.
Interessante a mio avviso lo studio dell’utilizzo dei caratteri tipografici utilizzati in Good and Plenty e diventati molto spesso un classico nell’iconografia hardcore successiva.

Good and Plenty è stata una fanzine pubblicata come ogni prodotto di questo genere, partendo dall’amore e dalla passione di alcuni ragazzi come Sion e Gabe Rodriguez residenti nello stato dell’Illinois.
Originariamente prodotta in collaborazione con l’amico Mike Good, Rodriguez ha in seguito assunto da solo il ruolo di grafico e produttore della fanzine, assistito irregolarmente da una squadra di amici che variavano da numero a numero.
Con la loro assistenza e una rete di fan da tutto il paese, Good and Plenty presentava materiali fotografici originali perfetti per documentare gli spettacoli dal vivo di band come i Gorilla Biscuits, i Judge, i Bold e altre band hardcore del periodo. Conteneva interviste alle band; le immancabili recensioni di spettacoli e nuove uscite e alcuni interessantissimi saggi di Rodriguez, Alyssa “Blowin ‘Chunx” Murray e Kim Nolan su una serie di argomenti che andavano oltre la musica: passando dal vegetarismo ai diritti delle donne, dalle relazioni di genere  al razzismo, dalla cultura pop alla guerra in Iraq.
Un testo di Walter Schreifels — musicista americano, membro dei Gorilla Biscuits, Youth of Today, Quicksand e molte altre band — colloca Good and Plenty in un ben definito contesto storico che analizza e definisce alla perfezione in un suo breve scritto presente in Hardcore Fanzine.

Hardcore Fanzine, oltre all prefazione di Gabe Rodriguez, presenta la riproduzione completa di tutti e sette i numeri di Good and Plenty oltre a belle riproduzioni di una selezione di incisioni e fotografie originali della fanzine.
Altri contributi presenti nella pubblicazione sono di di Kristian Henson, Briar Levit, Ian Lynam, Gabriel Melcher, Anthony Pappalardo, Nate Pyper, Ali Qadeer e Gabe Rodriguez.
Progettato da Partition e edito dalla sempre ligia Draw Down Books Hardcore Fanzine è un lavoro per appassionati del genere che vogliano approfondire la conoscenza di una delle fanzine più complete e ben fatte degli anni Ottanta e Novanta, con una capacità (assai rara) di riuscire a mantenere il proprio focus sulla scena hardcore ma, nello stesso tempo, a spaziare ed ampliare i temi con uno speciale livello di analisi e competenza che hanno portato Good and Plenty ad essere un riferimento anche al di fuori dei confini degli Stati Uniti.
Brossura, 144 pagine, stampa offset a 2 colori, Good and Plenty la potete acquistare QUA.